prima pagina pagina precedente



Mariani & l'affaire IV novembre
Il Sindaco smemorato e le cattive compagnie


Caro Sindaco, Marco Maria Mariani, mi ero ripromesso di scriverti in merito alla tua performance del IV novembre ed eccomi qua. Mio compito, come son certo tu sappia, è quello di servir il dileggiato, l'oppresso e il manomesso, salvaguardando il buon gusto, il giusto, allontanando così il disgusto.
Son qua per servirti e per tirarti fuori da questo parapiglia in cui sei finito tuo malgrado, sapendo quanto tu sia per questo addolorato.
Mi sono interessato a fondo di quanto è successo; ho raccolto informazioni, testimonianze e lamentazioni; ho posto domande, ascoltato risposte, pensato, rimuginato, elaborato e anche cantato. Son così arrivato alla sentenza che, presto detto, ora ti rimetto.

forza nuova
In nome e per conto di tutti i cavalieri erranti, io Don Chisciotte della Brianza, sentenzio senza ombra alcuna, di fronte a Frate Sole e Sora Luna, che il qui presente ser MarcoMaria Mariani, non tiene colpa di quanto accadde al cimitero del suo reame, in quel dì, 4 novembre anno del Signore 2007.
I fatti altresì si svolsero così. L'infido Allevi, ser Biss, il suo vice, come tutti i vice, è risaputo che trami sotto superficie con loschi figuri; con lo scopo, ahimè, di giungere alla poltrona di Re.
Dopo aver sviato le attenzioni del comitato organizzatore del grande evento, né accettando, né respingendo la proposta paracadutata nel corso della seduta, da un parà in tenuta da combattimento e pieno d'ardimento, ser Biss si riuniva, subito dopo, segretamente, con l'eminenza nera della Destra estrema.
Uno per tutti, tutti per lui. Il presidente Giraudo, lo Stanislao Moulinski della Brianza, munito dei pass di tutte le associazioni, formazioni, battaglioni, congregazioni, logge e confessioni, purchè sian di destra.
Compito di ser Biss era quello di intrattenere l'ignaro ser Marco. Una caramella al rabarbaro un accenno ai bei tempi, la maestra, il nonno; è matematico - l'infido lo sa - ser Marco non sa più quel che si fa. Ed è così che viene deviato dal percorso concordato.
A quel punto Stanislao, toltosi il berretto da parà e fendendo il corteo con in mano una tessera dell'ANPd'I
(Associazionje Nazionale Paracadutisti d'Italia), distrae la folla. Ma non tutti abboccano. Quelli dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) si accorgono del tranello e della consonante apostrofata e un po' nascosta, scoprendo che i paracadutisti eran la testa di sfondamento di una destra così desta che voleva prendere la testa della commemorazione a costo di arrivar a singolar tenzone.
Ma oramai ciò che era scritto, fu. Proprio in quel momento ser Biss, faceva
trapetta a ser Marco, il quale cadeva in ginocchio davanti a quel fascistone del Tarabella, al cui confronto Mussolini era una mozzarella. Come una saetta, Stanislao, riposta la tessera dell' ANPd'I, si dirigeva spedito verso i giornalisti mostrando il pass dell'associazione culturale Lorien, ordinando agli stessi di trasmettere tosto il comunicato posto: “Il sindaco Mariani non è il primo. Infatti già in passato il sindaco leghista di Magenta aveva reso omaggio, in veste ufficiale ai caduti repubblichini!” – dallo stuolo di giornalisti si alza una domanda “Che centra il Tarabella con i repubblichini …”, ma l'ingenuo non fa in tempo a concluder la frase, Stanislao indispettito, dichiara che la celebrazione proseguirà con il resto delle truppe…ops…no, si corregge…con il resto dei camerati…no, voleva dire con il resto degli associati, insomma con il resto della Compagnia Militante da altra parte.
Ed è così che partono tutti, il puzzle è completo e sempre più nero! Anzi no ne manca una di associazione, per il momento ancora un po' in ombra, ma sempre smaniante di partecipare in un clima così accattivante. Forza Nuova certo non poteva mancare ed così che i giorni seguenti, armata di pennelli e attacchini, stabilisce subito i nuovi confini, indicatigli dallo smemorato, che a dir loro, per sempre sia lodato.

A quel punto ser Marco, scoperto l'inghippo, ricorda ai suoi più intimi che il Bossi l'aveva giurato, lui, loro, i padani con i fascisti non ci sarebbero mai stati! Povero Marco oramai è troppo tardi, prigioniero l'han fatto e sempre più difficilmente potrà uscirne indenne.
Ed è per questo che i passi successivi, sui giornali e in consiglio comunale, sono una sequela di errori, strafalcioni e svarioni, preso dal rimorso di esser stato buggerato ma senza il coraggio di dire: scusate, mi son sbagliato!”

Concludo qui la mia apologia, perché penso sia chiaro oramai a tutti che, più che di convinzione, si sia trattato di estorsione e che a ser Marco non mancano le buone intenzioni. Ma purtroppo ha il problema delle cattive frequentazioni.
Ed è così, caro Marco, che io ti assolvo, ma una penitenza la devi comunque fare e tre Ave Maria devi professare, più un Requiem aeterna, senza protestare.

I miei ossequi.
Don Chisciotte

gioventù nazionalista
P.S.: Se di tutta questa storia vogliamo che rimanga solo triste memoria, forse però è il caso di guardare al di là del proprio naso, ponendosi qualche domanda, che da troppo tempo in questa città nessuno più fa.
Ma l'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia, para le cadute o i fascisti?
La Compagnia Militante che cita nel suo sito tra i grandi autori e pensatori Mussolini, ci prende tutti per cretini?
L'Associazione culturale Lorien sempre in prima fila e in doppio petto, alla destra radicale fa o no da parapetto?
Forza Nuova quali legami ha con la destra della città?
Gioventù Nazionalista è solo l'ultima della nera lista ?
L'A.D.ES (Associazione amici e discendenti degli esuli Giuliani, istriani, Fiumani, Dalmati) che ci promette faville per il 10 di febbraio 2008, cosa c'entra con tutto questo rebelotto?
L'associazione Wonka corporation predilige il cioccolato al latte o quello nero?
Le bancherelle del mercato che alla fiera di San Giovanni mettono in vendita le bandiere con la faccia di Mussolini, fanno soldi a buon mercato o peccano di reato?
Le pizzerie del centro che mettono in bella mostra un fac-simile del faccione di Mussolini, rappresentano un'avanguardia futurista o la smemoratezza di una città cieca e trista?
A noi tutti l'ardua risposta.
Buona fiaccolata a tutti.


in su pagina precedente

  8 dicembre 2007